Devo al Jazzz la mia sopravvivenza nelle mura del mio baretto, la quiete, la fantasia, la follia armonica AHHH, che rilassamento, anche se arriva uno che vuole un cappuccino large decaffeinato wet, che sto sei ore a fare venire su la schiuma che basterebbe per una scolaresca in gita a Roma.
Che bello il Jazzzz quando c'e' solo George e il locale e' vuoto e lui il vecchio saggio che e' il primo ad arrivare al bar e l'ultimo ad andarsene, con le sue gambe storte e la sua andatura barcollante, e le sue storie....
Quando e' chiaro che sei sull'orlo del burn out da caffe', quando non vedi l'ora di tornare a casa o quando penso ai lidi lontani e tutte quelle onde di piano e scale di trombe e fruscii di charleston, ahhh che goduria il Jazzzz...
E pensare che e' stata una lotta farla passare con certi di quei grulli che lavorano con me, a parte Cat, Lesbica Radical capello corto sensibile e informata, l'unica che apprezza le cose buone della vita.
Che ci vuoi fare gli altri sono tutti per i berci commerciali, e qualcuno un po' piu' sul pankettone, ma a starci sei sette ore sotto il fuoco incrociato dei Green Day e dei clienti esigenti e' dura....
Comunque....
Ora invece mi rilasso un po' con i Sublime, molto reggae, molto Easy, molto bene, specie per riprendere un po' a scrivervi specie per passare un'oretta, e non pensare che fuori e' diaccio marmo, 20farhenait, roba tipo che ti si bloccano i polmoni e nevica e Lohan si pianta davanti alla porta e vorrebbe giocare nel fiume ghiacciato per sempre che il suo istinto lupino e' tutto in subbuglio.
Ho finalmente passato un paio di giornate a giocare con un po' di bambini giu' a New York, in una palestra dove di tanto in tanto una tipa molto in gamba, mezza terapista anche lei, mezza insegnante di danza, mezza educatrice e moltre altre meta' di diverse esperienze, mi chiama a darle una mano, e non c'e' stata cosa piu' ganza per ora...
La palestra e' sulla trentesima e i bambini che ci vanno sono di solito di famiglie abbastanza ricche, ma molto strane, tipo che i genitori non sono quasi mai americani puri, ma sempre di diverse radici, orientali, europee, asiatiche, afro, sudamericane, etc e con tutto che provano a fare dei loro pargoli il domani di questa citta', il domani bene di questa ricca Citta', a volte i bimbi sono un po' schiacciati e non sempre e' facile per loro riuscire a trovare un po' di spazio in tutto il moto che li circonda.
Problemi di linguaggio, di carattere, problemi da ricchi, patologie che forse Ludo in Rwanda non saprebbe se riderci o no, ma che in questo contesto di avanguardia anche dell'educazione, nessuno qua si sente di sottovalutare, anche perche' lasciare un cerino acceso a New York potrebbe valere un'incendio termonucleare mondiale, sicche' e' tutto un darsi da fare per fare sfogare i monelli, e sbucciare un po' i timidoni etc etc
Ho visto un film ieri sera davvero bellino a proposito di children of babylon, e si chiama MAD HOT BALLROOM: e' un documentario del 2002 di una NewYork post 9/11 che parla di un cocorso danzante per tiarare fuori dai ghetti un po' di marcio e per dare qualche Chance ai ragazzini piu' talentuosi (concetto molto americano).
La cosa che salta di piu' agl'occhi e' che in tutto il film, in tutte le diverse scuole che si vedono non c'e' un insegnante di danza o un maestro che siano sani di mente, voglio dire che stiano un attimo con i piedi per terra, ma per fortuna questo almeno nel film sembra che abbia tirato fuori la maturita' anche troppo precoce dei ragazzini...
Speriamo sia sempre cosi' ma ho come avuto l'impressione che il sistema educativo di New York sia un tantino schizzofrenico...
Che c'e' poi da stupirsi, sarebbe l'unica cosa a non esserlo in fondo.
Ma io c'ho gli anticorpi alla schizzofrenia e nessuno mi butta mai giu' dal mio piedistallo, lo vedo bene quando si scherza con la gente o con quando fai un po' di amicizia ed entri un attimino in confidenza...la coerenza e' tutto.
Per me poi e' banale, ho un trucco; scelte facili e tempi di vita normali e se non prendo tutti i giorni la metropolitana, sei caffe', 5 hot dogs, dieci appuntamenti diversi in luoghi diversi, una scommessa ogni tre ore, la mania delle scarpe e delle cose tecnologiche, la macchina nuova e l'assicurazione sulla vita, non succede niente e mi sento lo stesso in pace con me stesso.
Sarebbe un bel posto questo qua ma se lo sputtanano da soli a volte questi americani.
Si dice del loro stile di vita, ma posso dirvelo?
E' cento volte quello che vi immaginate voi....
Ma per fortuna c'e' il Jazz.
e per fortuna non e' neanche tutto cosi'...a quanto ne so questa grande mela e' , come e' facile immaginare solo un campione particolarmente folle di tutto il resto degli states, e quindi...(in ogni modo c'e' anche LasVegas a rialzare la media di follia,l'avete mai visto LIVING LAS VEGAS?)
Mi piacerebbe comunque farmici un bel giretto per questi states prima di lasciarli, ma non posso svelare niente finche' non sono certo dei prossimi progetti miei, della mia amata e di quel vizioso del mio Lupo (anche lui ha i suoi, Si').
Insomma non vi voglio viziare con tutte queste confidenze, specie ora che potrei pure, visto che finalmente ho Internet(il vecchio 56k) comodo comodo a casa e vi posso garantire un po' di costanza in piu'....
Ai fedeli SameSame, do un'annuncio: ho gia' iniziato uno sbobinamento di foto che mettero' presto (datemi ancora una settimana) nei link del Lupo ( se c'avete qualcosa di bellino mandatemelo ) ma non lo fo a caso, e va bene che l'anno scorso ci siamo troncati mezzi, va bene che siamo seminati in mezzo mondo, va bene che il cicloturismo e' peggio di una vacanza in un Gulag, ma PLEASE io mi sto allenando, facciamone qualcosa delle nostre secche gambe....
Bhe' io insisto...
Ora mi tocca la giratina gelata con LOHAN la bestia feroce ( che ,e' vero, fara' un servizio fotografico per l'INTERNATIONAL CENTER OF PHOTOGRAPHY) che deve tonificarsi un po' lui, e gelificare un po' me...e quindi vi saluto e alla prossima...
Vostro G
sempre qui e sempre li'
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robe dell'altro mondo!