venerdì 23 settembre 2011

tRAscRizioNi

http://www.ilviziodellupo.blogspot.com/




INFINITE JEST by DAVID FOSTER WALLACE


DALLA E-MAIL INTERNA CAH-NNF.22-J575634-22 DEL SISTEMA INTF.RLACE, QUARTIER GENERALE DELLA SEZIONE RECLAMI DELLA STATE FARM INSURANCE COMPANY, INC., DI BLOOMINGTON

IL GIORNO 26 GIUGNO DELL'ANNO DEI PRODOTTI CASEARI DAL CUORE DELL'AMERICA

da: murrayf®clmshqnne22.626tNTcov A: powelig/sancheznVparryk©clmhqnne.626iNTCOM messaggio: ehi. ragazzi. date un'occhiata alla giornataccia che ho avuto, area boston città regione 22. questa primavera, richiesta risarcimento, testimonianze rilasciate da previdenza lavoro stabiliscono richiedente Incapace e referto pronto soccorso indica alcol nel sangue a + 0.3. perciò siate lieti di sapere che siamo liberi da responsabilità 357-5. ma fatti salienti che seguono confermati da testimoni e relazione incidente evo. ecco la prima pagina, date un'occhiata:
murrayf®clmshqnne22.62 ntcov 626topa*01 12317/p. 1

Dwayne R. Glynn 176 N. Faneuil Blvd.
Stoneham. Mass. 021808754/4 21 giugno, AOPCOCOA
Sezione Accertamento Incidenti sul Lavoro State Farm Insurance 1 State Farm Plaza Normal. III. 617062262/6

Egregi Signori.
La presente fa seguito alla Vostra richiesta di maggiori informazioni. Nella seziooe n. 3 del modulo di denuncia incidente ho riportato come causa dell'incidente «tentativo di svolgere il lavoro da solo». Nella Vostra lettera scrivete che dovrei spiegarmi meglio e spero che i seguenti dettagli saranno sufficienti.
Di mestiere faccio il muratore. Il giorno dell'incidente, 27 marzo u.s., lavoravo da solo sul tetto di un nuovo edificio a sei piani. Quando completai il lavoro, scoprii che mi eranc avanzati circa 900 kg di mattoni. Invece di portare giù i mattoni a mano, che è un'impresa laboriosa, decisi di metterli in un grosso barile e calarlo per mezzo di una puleggia che era attaccata sul lato dell'edificio al sesto piano. Dopo aver assicurato la fune al pianoterra tornai sul tetto, spostai il barile lasciandolo sospeso in aria e vi caricai i mattoni. Poi tornai a terra e slegai la fune, tenendola ben stretta per far scendere piano i 900 kg di mattoni. Come risulta dalla sezione n 11 del modulo di denuncia incidente, io peso 75 kg.
A causa della sorpresa nell'essere strappato dal suolo cosi all'improvviso, non ebbi la prontezza di spirito di lasciare andare la corda. Dunque, salii a grande velocità lungo il lato dell'edificio. In prossimità del terzo piano incontrai il barile nella sua fase di discesa. Questo spiega la frattura del cranio e della clavicola.
Rallentato appena da quest'incontro continuai la mia rapida ascesa finché le dita della mia mano destra si incastrarono nella puleggia fino alla seconda nocca. Fortunatamente, a questo punto avevo riacquistato la mia presenza di spirito e riuscii cosi a reggermi forte alla fune nonostante il grande dolore. Più o meno allo stesso tempo, però, il barile di mattoni colpi il suolo e perse il fondo a causa della forza dell'impatto.
Senza il peso dei mattoni, il barile pesava ora approssimativamente 30 kg. Vi rimando ancora alla sezione n. 11, in cui si dice che peso 75 kg. Come potete immaginare, sempre mantenendo la mia presa sulla fune iniziai una discesa piuttosto rapida dalla puleggia lungo il lato dell'edificio. In prossimità del terzo piano incontrai il barile in fase di risalita. Questo spiega la frattura di ambo le caviglie e la lacerazione di gambe e parte inferiore del corpo.
L'incontro con la carriola mi rallentò abbastanza da diminuire di molto l'impatto con il terreno ricoperto di mattoni sotto di me. Tuttavia sono spiacente di riferire che, mentre giacevo sui mattoni in preda a grande dolore, incapace di alzarmi o muovermi, vidi il barile vuoto sei piani sopra di me e persi di nuovo la prontezza di spirito e sfortunatamente lasciai andare la fune, cosicché il barile cominciò a—

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martedì 15 marzo 2011

iNsoNNiA NucLEARE

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BuonGiorno!
sono le 4 di notte e nonostante mi sia accasciato alle 10 sul divano per una precedente giornata campale (non piu' e non meno delle precedenti) mi si spalancano gl'occhi... batto un record ad un giochino del mio nokia anni 90 che resisteva da tempo sotto il nome di Treno e lo intotolo Insonnia.
Le date non hanno senso nei record...per la statististica conta il momento storico, il contesto...
Di fatto non ho scuse...sono sveglio... mi alzo ma il mondo dorme. il tanto odiato facebook segna un amico online...ma non ho voglia... trovo delle vecchie foto del mio liceo nel profilo di una che ricordo a malapena...ora fa la ragazza immagine..mi scandalizzo un po', ma soprattutto navigo nelle memorie di quelle facce e quel luogo tanto odiato col quale ho fatto la guerra per anni e pace solo una volta o due.
Abbandono al rischio di cadere in memorie piu' recenti sui reduci del liceo con figli e problemi da terzi millenio e visto che l'insonnia guida Lei quando ci passa a prendere le lascio di riportarmi ai giorni nostri. Io pero' le insegno la strada: portami ancora sui miei monti quelle vette che ho sudato, su quel metro e ottanta di neve del Succiso e quelle creste stracariche di quest'inverno...ai compagni di ascesa, al traminer in fondo alla discesa col suo sapore fruttato e le sue bollicine, alle tante nozioni, al tanto vento.
Sto un po' meglio, vo in cucina, spremuta e caffe'. Forse qualcuno si e' svegliato ora? No la citta' dorme.
La radio manda l'africa, ritmi del corno, roba tipo somalia, un po' in inglese un po' in francese... col caffe' in mano mi sembra di essere in un aurora di mogadiscio...
Prima, verso le una, ancora dal divano, sono stato svegliato da un rombo, un mezzo scarburato che passava nel vicolo..beh..la sensazione del risveglio e' stato il pensiero nucleare...evidentemente sono molto scosso se m'entra in sonno roba del genere forse per un po' non ascolto piu' i telegiornali, anche se delego a questa pagina comunque il mio piu' totale sdegno antinuclearista. Ma none' questa l'ora di far politica. No , in effetti questa e' l'ora che o si dorme, o si pensa a perche' non si dorme. La persona piu' insonne che conosca, ciao S., so che non concordera' con questa opinione, ma io se non dormo, o mi spiego perche' non lo fo o non dormo piu' bene per un mese. Forse e' quello che dovrebbe fare anche lei...anche se devo ammettere che e' quel genere d'introspezione che costa.
Ecco io non dormo perche'...
.....
molti pezzi afro e sorsi di caffe' dopo...
.....
ho tutto chiaro, io non dormo perche'...
e che lo dico a voi?

ps nel frattempo e' uscito il sole e il primo radio tg che non ho fatto in tempo a non ascoltare parla di apocalisse nucleare a Fukushima

iNsoNNiA

Gi

venerdì 12 novembre 2010

iL mio uNico GioRNo LiBERo

il mio unico giorno libero sara' eterno.
sara' come un biglietto di sola andata per il giro del mondo
sara' un giorno limpido in cui la neve e' neve la luce e' luce e la nebbia e' nebbia
il mio giorno libero sara' un giorno in cui non ci sara' niente da fare perche' tutto va bene
e non si tratta di vacanza o di relax
no, si tratta di vivere e scegliere e lo faro' come lo faccio ora scrivendo

il mio giorno libero iniziera' all'alba
ma avro' dormito quanto basta per vivere un giorno senza pensare a domani
se ci sara' da correre sara' fatto e correro' per la liberta'
se ci sara' da accendere un camino spacchero' la legna
sara' un giorno, sara' unico e chi sara' con me sara' libero finche' sara' con me.

l'aria fuori sara' pieni di odori e di ricordi e
potro' finalmente finire di leggere tutti i libri che non ho mai finito e poi altri ancora
sara' un giorno da riempire gli album di foto e un giorno per guardarli

il mio unico giorno libero, cara mia, sara' il giorno dei vizi
delle piume sotto ai piedi e della farina che vola
delle lotte e delle risa e dei vicini che sentono e ridono anche loro

Usciro' presto per comprarti un mazzo di fiori per svegliarti e
andro' a caccia di guai a colazione e poi a pranzo con un occhio nero tornero' a letto con te
dovunque esso sia

quel giorno saro' in tutte le citta' anzi in una qualsiasi
perche' saro' libero e quindi che importa dove.

diro' a tutti quello che voglio e faro' tutto quello posso per essere piu' libero che posso

L'unico giorno libero che avro', paghero' tutte le bollette e faro' caciara con tutti i controllori dei treni
giochero' con lohan fino a stancarlo
e inforchero' una bici senza freni per andare fino a che c'e' una strada

ascoltero' musica fischiero' e ballero' con tutti specialmente i vecchi
e con loro a mangiare fino a scoppiare
e poi per digerire a levare le erbacce del giorno libero
e il cambio d'armadio e un trasloco per un' amica.

Lavorero' anche un po', ma solo per fare qualcosa di straordinario
per scelta, saro' libero anche di non levare un giorno al riposo.

Sara' il mio unico giorno libero
che andra' bene anche per riniziare dal domani e per sempre a non avere mai piu' un giorno libero


dedicato a tutti gli uomini e le donne liberi per un giorno unicamente uno

g.

lunedì 1 novembre 2010

it's My HEARt

E' il mio cuore che non mi fa smettere di provarci.
Mi dici -non posso uscire con te
e la mia testa dice -Peligro!
ma il mio cuore aspetta un secondo e poi riparte
a battere e ad aprirsi per ribattere ancora.

Lazy e spento
protesto contro tutti per la giustizia,
non basteranno tutte le vergogne di questo mondo
a dimenticare di sperare per un mondo migliore
un mondo in cui solo il cuore e il suo amore
danno un senso

Mi sento fuori tempo, fuorigioco e fuori luogo
e ancora una volta il cuore ritrova del ritmo nel profondo e ballo
coi miei pensieri e tutti i miei muscoli e saro' fuori ma sono vivo
il mio cuore batte ancora e mi basta per respirare e ridere
come 123 non siano solo numeri

Posso perdere libri documenti e biciclette
trovarmi a dormire per strada
persino pensare che il mondo finisca domani e solo come in una storia di fantascienza
rimanere ultimo sulla terra e unico col mio battito a ricordare un sorriso di un bambino una volta,
e' il mio cuore che ricorda tutta la vita che e' intorno.

Il mio cuore supera anche questa, adesso batte via sulla strada di chi sospira
un domani, alla luce di un'altra luna, ti abbagliera' di amore
e tu saprai di quale amore battono i cuori.

gi

domenica 17 ottobre 2010

DoMANi ti cHiEDo sE vuoi usciRE coN ME

e chi lo avrebbe mai detto che le sfide a volte si preparano in casa, davanti allo specchio, a fingere una conversazione e tutte le sue piu' o meno probabili evoluzioni.

Penso a quando studiavo per un esame in treno prima di un orale, alla notte prima della tesi in cui provai una sola volta la presentazione sussurata in camera a monte fanna con l'Alex nel letto svaccata a dormire alle 4 di notte.
Penso alla prova in bici con Lo' per le pendici e i boschi del monte senario con borse e carico che schianto la ruota e mi chiedo come faro' in effetti ad arrampicarmi sullo "00".
Penso agli allenamenti e alle sedute di training autogeno prima della miriade di volte che ho fatto cose che non avrei voluto o a quegli interminabili momenti di calma che mi prendo sempre prima di infilarmi in una riunione sui bimbi che seguo, o di andare a trovarli a casa, o alla lucidita' che ricerco mentre tengo le ruote della bici in bilico sul marciapiede tutti i lunedi' in via de' serragli per ricordarmi che e' sottilmente importante il lavoro che faccio con i ragazzi di sipario....anche se per 8 euro l'ora a nero...

Penso a quando ogni momento della mia vita in cui e' cambiato qualcosa per merito mio e per mia scelta ancora non era successo e a tutta l'energia mia che vale, tutta l'energia della mia Li-be-rta' (scelta=liberta')

Penso e ripenso e ancora guardo lo specchio ti vedo e fingo che sei di la' dal bancone, saluti Lo' e mi guardi coi tuoi occhi neri, i tuoi occhi neri e profondi

Ciao XXXX...... mi blocco, il punto e' solo la cotta che mi sono preso...

questa volta il vizio di rimandare lo lascio a qualcun altro pero'

Domani ti chiedo se vuoi uscire con me.

sabato 2 ottobre 2010

iL LAMpo

E cielo e terra si mostro' quela'eran,
la terra ansante, livida, in sussulto
il cielo ingombro tragico disfatto.
Bianca bianca nel tacito tumulto
una casa appari' spari' d'un tratto
come un occhio che largo esterrefatto
s'apri' si chiuse nella notte nera.

lanottenelboscocollupoelunicalucedeilampi
poisentichelagentesdoganapernoialamerdachehasempreschifato

ilmondoeraunametaforadituttocio'chennonavremmopotutocapire
loera,loe'meno,maancoracipuoitrovarequalcosa

guardatiintornoribellatileggiscrivigirarigira e pensa

sabato 31 luglio 2010

ViZi e ViRtu'




Oggi, a un pelo da agosto, improvvisamente libero dall'ultima sessione di lavoro mi alzo e me ne vado all'anagrafe canina a risolvere l'ennesima piccola grana combinata dal Lupo Lo', che di fronte al giudice medico veterinario doveva dimostrare di non avere la rabbia camminando dritto e non sbavando. Si e' preso con un canino di una tossica del quartiere e ne siamo usciti tutti con un graffio chi nella mano chi nello spirito chi nell'orgoglio...

il vizio del lupo e' diventato nella mia testa una cosa sempre piu' definita... tanti si riferiscono ai lupi come ad animali sacri , gli altri li temono come demoni di cui non conoscono che l'aspetto e la solo idea di cio' che potrebbero subire da loro li fa rabbrividire e correre al riparo.

io sono arrrivato alla conclusione che il paragone individui-lupi vale eccome. non per questo scrivero' un libro sul quale schiacciare la foto di Lo' e una sequela di sproloqui su fedelta' istinti e comportamenti.

non e' solo il numero degli arti che conta in questo paragone, ma il mio egocentrico punto di vista.
e nemmeno la lunga sequela di virtu' che come voi tutti sapete contraddistinguono la mia condotta e quella di lo' ( sarcasmo ).

No! c'e' qualcosa che ci accomuna tutti quanti e che ci contiene, ci porta a tutti non contemporaneamente forse, ma sicuramente ci da' la stessa identica sensazione: IL VIZIO!

per me e per Lo' l'illuminazione e stata semplicissima e' bastata che dicessi parlando di lui :- ha il vizio di prendere e partire!

per noi esseri simbionti che dividiamo al nostro 4 anno tetto desco e fidanzate il vizio non puo' che essere lo stesso, il nostro mirabile modo di inalberarci...in fughe di corsa, all'arrembaggio contro qualcuno qualcosa, per progetti (vi farei vedere come studia i miei passi quando cucino le lasagne, col chiaro intento di soffiarmele) , rapporti coi simili (vai con l'autocritica!), lunghe fasi di rifiuto o incaponimento.

Ma piu' in generale, conoscete qualcosa di piu' comune dei mille vizi che abbiamo. C'e' qualcuno che non ne ha? e non e' proprio il piu' presente di tutti quello di chi in continuo si ricorda di non averne...

Al lavoro, come a letto, al bar, in biblioteca per non parlare del cinema del centro sociale fino al contesto piu' adatto la casa... ogni momento e' buono per chi fuma di fumare per chi beve di bere per chi guarda la tv di bruciarsi il cervello etc...'belle 'e tutti li' pronti a perder la virtu'...

Si dice che Einstein nei suoi ultimi anni provasse a trovare la formula della vita, la funzione Dio. Scommetto un dente di Lo' che se l'avesse trovato ci sarebbe stata la variabile Vizio imperante nel mezzo a dividere l'armonia per il peggiore degli abissi,il caos.

Quando vado a sostenere un colloquio o devo parlare con qualcuno che "conta(123 stella)" -il giorno che apprezzero' l'autorita' divento ricco- mi rilasso in un solo unico modo, mi immagino che cosa sia il vizio piu' perverso o ricorrente di chi ho davanti...(fra me e voi, il tempo e la conoscenza degl'altri mi ha dato spesso ragione e mi ha levato ogni senso di inadeguatezza anche di fronte a personalita' piu' forti della mia, anche se di molti ancora non so bene farmi idee precise)

Guardatevi dentro! Accidia Ira Gola Superbia Avarizia Lussuria e Invidia, ma no sono troppo poche ce ne sono di piu' di queste.

Continuando a lavorare a tutto spiano coi Bimbi e con quelle magiche menti semplici che conosco mi stupisco ogni volta della liberta' che hanno da questa trappola ... che invidia, mi arrabbio all'idea superba di quella golosa liberta' e mi abbandonerei ad una lussuriosa accidia ... i vizi ci privano della liberta', come Lohan che mi ha disciplinato la vita e non mi ha lasciato perdermi nel mondo. Quel suo maledetto vizio di venirmi sempre dietro.

passo e chiudo

ps sono ad astypalea per chi mi vuole fino al 20 di agosto... mi casa su casa...

yasas