Spero veramente che non ci sia rimasto piu' nessuno a controllare questo blog, ma so gia' che allo schiaccio dell'arancion pulsante con scritto su pubblica adesso, una cascata di eventi di dimensione elettrica si attivera'. Potrebbe essere la goccia che fa traboccare un vaso elettromagnetico di proporzioni globali e questo adesso e' quanto mi basta per continuare a digitare sovversivamente e a riempire le righe sentendo scorrere un filo di speranza catastrofista.
Ho amaramente constatato che non ho trascorso piu' tempo a scrivere in questo modo negli ultimi due anni di quanto ne abbia passato dal barbiere in vita mia...pero' chissenefrega delle statistiche il fatto e' che facevo o non facevo altro e che oggi che ne ho voglia lo posso ancora fare senza dover reinizializzare una ennesima volta una identita' virtuale con annessi e connessi, e questo e' comodo dopotutto.
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Il fatto e' che mi aiuta a pensare. Scrivere un articolo delirante senza tema mi aiuta a fare spazio intorno a dei concetti che hanno bisogno di essere messi come fiori in un vaso, come quadri in cornice, come bici in pista, come vino in bicchieri.
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Il diritto di uno a perseguire la propria soddisfazione, il dovere di tutti di costruire una soddisfazione generale.
L'amante di soddisfare l'amato e essere soddisfatto.
Il Lupo di essere libero e donare la sua natura selvaggia a chi lo incontra a chi nei suoi occhi si puo' fermare e sentire il polso battere piu' forte e ancora.
Il tuffo e l'acqua che accoglie.
Bhe sono tante le ispirazioni che in questa follia armonica risaltano... le ho viste un po' oggi un po' ieri e un po' le ho sempre viste e se anche non sono uscite qua credo da altre parti sono riuscito a fermarle...ma non sono io che vo in giro a scrivere dio c'e'...
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Guardo qui sotto e vedo un post con rimando non-sense x l'australia e ora che la rincontro (l'Australia) sotto forma di una remota possibilita' di andarci a fare un dottorato, avverto la sensazione non piu' forte di qualcuno che ti pensa, che i cerchi si chiudono in un gran progetto che gia' e' scritto e che a volte sappiamo annusare in avanzo.
Ma se cosi' fosse, peccato che ancora non ho annusato bene che genere di persona sono di preciso. Mi sarei risparmiato molte e molte brutte giornate.Avrei evitato di illudermi e di illudere altri in relazioni e rapporti che sono stati una perdita di tempo e di risorse.
Una su tutte iscrivermi a due concorsi pubblici quest'anno...gli esiti ve li lascio immaginare.
Ma e' un G tutto diverso questo qui, un G che non si iscrive piu' a concorsi per entrare nel magico mondo delle ASL ma cerca la borsa fantasma per Mebourne, e intanto cotinua a smontare e rimontare bici, allenandosi per le rotture che fra un mese procurera' alla sua poderosa sulle strade bianche della Grande Escursione Appenninica (GEA) che dovra' seguire per chiudere la distanza che separa Carrara da Ancona, il tirreno dall'adriatico, l'ovest dall'est, il tramonto dall'alba.
Ho imparato dal Lupo Lohan a svegliarmi presto gia' da tre anni a questa parte e a dormire se voglio un intero giorno se ieri e' stata una giornata campale, ho imparato che questi viaggi come la breve parentesi corsa della scorsa estate (maledetta ASL),sono importanti come l'aria per noi due, ho imparato che non si vive di sola affermazione sugl'altri e che perdersi in un bosco con un Lupo per amico puo' valere centomila viaggi in macchina al lavoro piu' amato.
Gl'altri che poi sono da considerarsi come tutti gl'altri, un po' mi preoccupano ... credo pero' che questo giudizio derivi anche dalla recente scottante delusione nel mondo della sanita' mentale pratese e dalla movida fiorentina, i due poli al quale con poche riserve ho dedicato gli ultimi due anni, ma che mi hanno solo fatto conoscere nuovi porchi abbrutiti arrivisti tifodipendenti e una sfilza di arriviste bipolari shopping maniache igieniste
Nei tanti bimbi conosciuti a prato ho visto tanti sintomi della mancanza di sensibilita' delle persone verso i problemi dei piccoli, ma poi mi rendo conto di essere stato insensibile io stesso verso magari una ragazza o un amico. Che storia e' non lo so, ma io le mie conclusioni le butto la' in mezzo.
Credo sia un problema di valori. A quelli si arriva con la conoscenza e la presa di coscienza. Io mi sto esercitanto.
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La notte silente, firenze laggiu' in buca celebra il suo nuovo sindaco per il quale stuoli di funzionari, sbirri e vigilesse chiatteculone, si imbrodolano le fondine, ma io ieri sera ho visto lo sfascio di una casa che e' stata sotto assedio per 12h e che nemmeno il cesso ha visto uscire integro, mentre due occupanti se ne stavano per lo stesso tempo sul tetto ad aspettare che l'incubo finisse.
Be' non e' mia la citta' dei politici che dialogano apertamente in una piazza con un movimento e che senza nemmeno due carte in regola mandano in contemporanea ad assediare i pericolosissimi anarchici fiorentini (rei vegani impenitenti).
L'ho vista e ho pensato a la bimba di sei mesi che quegl'ambienti a pieno fottutissimo diritto per fottutissimo merito dei suoi fottutissimi veganissimi genitori identifica sotto la parola che ancora non sa dire ma sicuramente capisce...CASA!
Ma chi ben pensa non vuole queste bimbe qui e fatica a digerire tutte e tutti quegl'altri bimbi che ho conosciuto a Prato, stranieri che dicono casa in un altro modo, per identificare altre famiglie che non sono come la mia, che forse solo per il fatto di essere riportata in terra da periodici shock sento io stesso non essere come dovrebbe per chi governa scrive regole e valori.
No le famiglie per bene dice il renzi che dovranno prestare i migliori lor figliuoli per essere come "sentinelle" .....boia questa e' nuova....sentinella....SAiiCCHE' ...c'avevo ragione a scacare i bei discorsi di chi mi dice che la politica istituzionale non e' mica tutta marcia ma vai vaivai vai che se questo e' il nuovo che avanza...bonaaaaa
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Credo che alla fine il pezzo sia venuto fuori da se' e che il titolo messo a getto prima di scrivere come Kalle Blomkvist della redazione di Millennium a Stoccolma, sia pure molto azzeccato. Di fatto vale il tuo atteggiamento che e' quello di chi da solo argina tutto quello che gli passa davanti quando gli altri parlano e parlano e parlano e non si curano di occupare il loro spazio e il tuo,di far pausa ed aspattare che si formi uno scambio,di mettersi un freno che non hanno mai messo alla bocca perche', ed e' per quello che tu hai quell'atteggiamento, il loro contenuto e' tutto legale e il tuo, alla fine, no.
Ma tu non t'imbrogliare tu sai che il valore delle cose che pensi ha un peso e il colore di un fiore in questo sentiero che e' la storia e che le parole di 'sta gente sono solo la polvere che quel sentiero ricoprono quando cala il vento e la pioggia sparisce.
a presto
g.
