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odio le domande inutili, la lenta sequela di suoni che formano quelle stupide richieste gia' risposte.
Sono inutili quelle domande e se una domanda e' inutile sta pur certo che sono tante le risposte che ha e di sicuro qualcuna di esse e' una risposta ovvia.
Anche le risposte ovvie sono odiose, ma piu' facilmente per il fatto che sono risposte che ci troviamo noi a dover dare.
Le domande le risposte....conoscete i pazzi, quelli che fanno domande alla luna o guardandoti di daranno una risposta certissima e importantissima su di voi e sulla vostra vita ma senza minimamente aver avuto il bisogno che qualcuno gli ponesse una domanda.
AH i pazzi li adoro, piccoli e grandi, la luce si vede nei loro occhi e spesso e' cosi' forte quel che li brilla dentro che non si sprecano a far domande inutili o a rispondervi di come stanno o quel che vogliono.
La peggior domanda da quando ho iniziato a vivere col Lupo ( e i miei piu' intimi lo sanno ) e' una domanda sconcertante per semantica e sintassi, pecca per irragionevolezza e per ingenuita' di dubbio, perfino il senso sfugge a chi la pone e chi (povero me) dovrebbe rispondervi, che poi pero' un si' o un no non bastan mai a queste stupide domande inutili, cosicche' si' che e' giustificato il mio odio...sia mai che delle cose sgradite uno si liberi con un si' o un no...
ebbene la fatidica e' :- Ma e' un lupo?
(varianti sono:- Ma che e' un lupo? oppure Ma e' un lupo lupo? [come se a dirlo due volte...])
Il gesto che di solito accompagna questa stupida domanda che si potrebbe dire tautologica e' di solito del dito puntato alla povera bestia che ormai sa bene il significato e le conseguenze varie e si volge a me nel vago tentativo di precorrerle.
Ma e' l'atteggiamento a destar molto interesse, poiche' varia dalla manifestazione di un vivido interesso mal celato e completamente non tenuto al freno dei denti, al vago stupore conseguente sul fatto che sia proprio possibile che due cose cosi' dissimili-una bestia lupina e uno stronzolo d'uomo- si possano trovare nello stesso loco (che so io, S.Ambrogio) fino al dar anche un po' l'impressione del monito di chi palesemente appassionato della natura da far morire cactus di sete voglia come darmi il brivido del controllo....che parura.
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Ma non e' sempre stato cosi'... prima del lupo trovavo per lo meno esilarante che la gente mi chiedesse se la mia panda era BMW solo perche' c'avevo messo uno stemmino sul cofano,lavoro di fino certo, ma assolutamente insufficente a coprire la sua natura fiattiana....Ma che e' davvero BMW?
E' proprio vero che il senso dell'humor sta svanendo (cosi' come la capacita' di farsi gli affari propri).
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Quante sono invece quelle inutili domande da coppie... mamma mia, non basta la discografia di Gaber a prenderle tutte in giro e si che ci ha scherzato non poco. vabbe' che poi ognuno c'ha le sue di buone da rispondere, e penso che alla fine sono anche fortunato a non lavorare piu' al pubblico, anzi che in questo periodo non sto proprio lavorando, che nessuno mi chiede se quella cosa e'al suo posto o se ha chiamato il tal tipo, o se il tal bimbo sa fare questo e quello, senza magari chiedermi se e cosa gli riesce.
Le migliori domande sono quelle che non si sentono mai...nel senso che senza domande si starebbe meglio alla fine...poi ognuno c'ha le sue ma vuoi mettere cercar le risposte da soli...che secondo voi i filosofi e i geni di tutti i tempi andavano in giro a far domande se un cane era un cane e un gatto era un gatto o un lupo un lupo.
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Sara' un caso se poi voglio partire per l'appennino... se sto scrivendo di sabato sera ascoltando gaber, e non rispondo, ma mangio susine dell'albero, zucche e fiori, pomodorini e tutto solo guardo il lupo e non gli chiedo nulla.
ciao
gi
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