
Buongiorno a voi tutti
La lunga attesa ( se qualcuno mai l'avesse vissuta cosi' ) per avere mie noitizie e' finita e solo perche' iniziava a scoraggiarmi la quotazione che i broker davano per una mia sparizione nel nuovo continente.
Riecomi dunque con un po' piu' di fatica per la tarda ora in cui mi trovo a scrivere e la stanca dei miei ultimi trascorsi a narravi di me del mio e delle solite cose che fanno girare le ruote in ogni dove.
A proposito di ruote vi anticipo che non mi dispiacerebbe documentare un giro dell'isola piu' densamente abiatata del pianeta ( da chiedersi come faccia ancora a galleggiare ) con un qualsiase velocipede reperito per il quale reperimento non vorrei certo trovarmi nei guai ( vedi "Ladri di Biciclette ).
Anche se l'idea sembra particolarmente brillante e originale, si scopre ben presto che questa piu' che una gita per il piacere della circumbiciclettazione di un isola sarebbe una vera e propria gara di resistenza ( all'inquinamento ) e di abilita' (nel non farmi stiacciare) , e che alcuni altri problemi tecnici potrebbe aggiungersi e incastrarsi per far slittare questo bell'appuntamento ciclofilo. Spero infatti che non rientri nei piani del meteo Newyorkese un repentino abbassamento delle temperature che se anche i farhenait sono piu' grossi numericamente , a quanto ne so l'inverno qua li fa diventare molto piu' simili a i centigradi.
Per ora il tempo sarebbe ideale, ma resta il fatto che non ho avuta nessuna occasione di rilevare una qualche bicicletta, quindi...
A parte i grandi progetti per il futuro, che come vedete non superano mai, il livello della demenza tardo adolescenziale,vorrei spendere poche ma efficaci parole a rassicurare i miei cari, ai quali alleghero':
estratto bancario ancora in buono stato
peso corporeo ristabilito con caparbieta' secondo una dieta da me inventata che prevede carboidrati assunti dal riso dei peggiori cinesi del bronx e dalle pietanze portoricane del mio land-lord cereali mielosissimi con diverse colorazioni e un certo non so che' di caramelle fruit-joy, poche ma importanti proteine e molti grassi negli hotdog (non piu' di due per pranzo) e nel latte muccosissimo della mattina, vari altri vizi tipo churros mexicani (chi li conosce ne apprezzera' certo il mitico contenuto calorico), gelato di cocco ( stile mexicano ), pretzel giganti che divido sempre con l'avido Lohan e piu' o meno tutto cio' che non ho mai visto prima ottenendo pero' risultati bilanciati solo quando mi applico con moderazione
peso corporeo canino che si inizia ad aggirare sui 35kg nonostantequalche commento di gente particolarmente grossa e grassa che nonostante il timore per la stazza mi ha manifestao il parere che Lohan sembrasse un po' "skiny" - tiraho...
A questo punto, rassicurati quelli che ci tenevano a esserlo, volevo cogliere l'occasione per salutare in special modo gli altri amici esuli del momento che hanno molto apprezzato e dei quali anch'io apprezzo molto lo scambio di opinioni un po' depresse, ma anche un po' sognanti e quel sentisi vicini a distanza.
Manterro' l'anonimato, ma a sentire un' Andre a caccia di case sotto un cielo plumbeo di una Berlino gia marmata o quel guascone di Gero che non vede altro che vecchietti andalusi per le strade della sua nuova citta' d'adozione,mi sono come ritrovato li' con loro.
Non solo loro poi ma anche chi si dice nella solita vecchia Firenze sotto i soliti cieli, o chisi rimuove insomma in quei contesti che dovrebbero essere sempre piu' nostri e che pero' ci sfuggonosempre tuttavia.
Insomma mi e' piaciuta la pioggia di mail che si sono seguite tutte con un pizzico di nostalgia come ...che so quella del Bello: Vai gigi, spacca tutto e fai il tamarro e se non ti riesce torna miliardario!
Scerzi a parte grazie molte anche a tutti quelli che si stanno dimenticando di quelle famose dritte da darmi, fortunatamente le mie giornate sono abbastanzamente convulse di loro per ora che non ho neanche troppo tempo per stare a stanare ulteriori "occasioni".
Di fatto dopo infruttuosi tentativi su e giu' per Manhattan nella quale ho iniziato a fare conoscenza con quella bella macchina inventata da Frick (il capitalismo) che qua e' piu' o meno un mito, qualcosa da fare a parte il vagabondo l'ho trovato.
Visto che il visto (scusate il gioco di palore) che ho adesso ancora non mi permette di lavorare nel mio campo, ho visto bene di seguire le antiche orme dei fratelli, anzi pigliamo subito un po' di distanze, dei bis-cugini italiani,si chiamano tutti Tony,che ormai vedono strafioriti grandi e piccoli ristoranti e mica solo a Little Italy.
Le loro attivita' sono di alta considerazione, e veniamo al punto anche di alta retribuzione, ma in ogni luogo dove sono entrato sbarbato e (ahime') ormai scodato, la concorrenza spietata di ragazzi albanesi con visto di asilo politico mi ha stracciato. Non solo questo , ma ho avuto come l'impressione che ci fosse un certo timore nell'assumere una persona che sapesse pronunciare correttamente la parola "Cannellone".
Non me la sono presa molto, mal'idea di arrotondarmi una mancia settimanale non mi e' passata e arriviamo a sabato sera, quando ho partecipato ad un party in un campus del college fra i piu' cari di America 45mila dollari l'anno per studiarci, ma le solite rockettate suonate in ogni buona festa del mondo.
Fra una chiacchera e un altra dei ragazzi mi hanno raccomandato di andare nella little italy del Bronx che forse piu' scarsa di guadagni, ma per me piu' comoda da raggiungere, e' come una piccola macchia tricolore in quella tavolozza .
Si chiama Arthur Avenue, ed e' semplicemente una strada che la' in mezzo a tutte quelle altre mescolanze ha deciso un giorno di diventare tutta italiana.
Ci vo e da due giorni mi hanno preso in un ristorantino che se un cliente chiede del formaggio parmigiano per insaporire i suoi calamari alla marinara nessuno ci fa caso e credo che i due altri camerieri albanesi anche qui, e tutta la cucina messicana, tutto sommato farebbero pure lo stesso.
Gli unici italiani dunque io e i due propietari e cosa assurda la mia posizione che stona con quelle strane disposizioni di casta di cui New York si compone.
Comunque e' davvero il massimo, tanto piu' che non sono nella condizione di dovermici fare l'affitto con questo lavoro, e che mi prendera' non piu' di due tre giorni la settimana.
"Da Emilia" si chiama e alla domanda :-ma chi Emilia?
Stefano, sicilianissimo di Palermo, risponde distaccato" Ma chilla e' morta"
Insomma cari miei il mondo gira stranino da questa parte, specie nelle facce della gente, perche' in realta' la macroscopia di questa citta' e' fin troppo funzionante, e' al suo dettaglio che si vede ggente che non sta bene.
e come l'altra volta mi spendevo in elogi a un Bronx che e' come una grande famiglia, e ora inizio a vederne gli angoli piu' foschi dove la gente si gioca ai dadi le proprie miserie, o senti di cani macellati la sera prima in qualche segreta arena di combattimenti clandestini.
Cari miei ora vo a svenirmene a letto e tranquilli per le foto arriveranno anche quelle, piano piano, qui pro quo, qui quo qua.
Una Zampata dal fedele Lohan,
Una da me
e se non mi fo piu' vivo
caschi un muro in testa a me
G.